Donizetti, Gaetano
, Fra le opere di Donizetti figura la tragedia lirica in due parti Pia de' Tolomei, il cui libretto, di Salvatore Cammarano, è ricavato dall'episodio dantesco e più direttamente dalle ottave di Bartolomeo Sestini. La Pia de' Tolomei fu rappresentata per la prima volta al teatro Apollo di Venezia il 18 febbraio 1837; fu ripresa nello stesso anno a Senigallia, con un nuovo finale del primo atto, e poi a Lucca, a Roma e a Napoli; nel 1839 fu data alla Scala di Milano con un ‛ lieto fine ' al posto della tragica conclusione. Se ne ebbero ancora alcune rappresentazioni in Italia e all'estero, finché l'opera scomparve dalle scene. Essa è stata riesumata nel 1967 alla XXIV Settimana Musicale Senese, in un'edizione curata dal maestro Bruno Rigacci: l'edizione è stata condotta sulle partiture manoscritte custodite nei conservatori di Napoli, Firenze e Milano; inoltre, dall'esame di queste partiture è risultato che l'autografo, dato per disperso da studiosi donizettiani, come lo Zavadini, si trova invece nella biblioteca del conservatorio di Napoli.
Dal raffronto con le cinquantacinque opere di Donizetti che la precedettero e con le quindici che la seguirono, la Pia de' Tolomei appare, secondo quanto affermato dal Barblan, opera di passaggio fra la tradizionale concezione melodrammatica che suol dirsi napoletana e le rinnovate strutture formali assecondanti le singolari impostazioni lirico-drammatiche che caratterizzano l'ultimo periodo della produzione donizettiana. Alle prese con uno di quei soggetti romantici ai quali andava la sua predilezione, Donizetti equilibra le esigenze di un'ampia costruzione scenica con un'intima rielaborazione della vicenda dell'eroina dantesca. Più che sulla delineazione dei singoli personaggi, l'attenzione si concentra però sullo sviluppo generale dell'azione; e ad ambientare i cupi episodi interviene un'adeguata veste armonica.
Bibl. - G. Zavadini, G. Donizetti, Bergamo 1941; G. Barblan, L'opera di Donizetti nell'età romantica, ibid. 1948; H. Weinstock, Donizetti, Londra 1964; G. Barblan, Lettura di un'opera dimenticata: " Pia de' Tolomei " di Donizetti, in " Chigiana " XXIV (1967) 221-243.