Economista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2002). Insegnò economia politica e scienza delle finanze e diritto finanziario presso l'univ. di Roma. Dopo aver ricoperto importanti cariche presso diversi ministeri (sia come capo gabinetto sia come direttore generale), fu ragioniere generale dello Stato (1967-72) e presidente della Banca commerciale italiana (1972-76). Senatore per la Democrazia cristiana nel 1976 e nel 1979, ricoprì la carica di ministro delle Finanze (gabinetto Moro, febbr.-luglio 1976), del Tesoro (gabinetto Andreotti, luglio 1976-marzo 1978), dei Lavori pubblici (gabinetto Andreotti, marzo 1978-marzo 1979) e, per due volte, del Commercio estero (gabinetto Andreotti, marzo 1979-ag. 1979, e gabinetto Cossiga, ag. 1979-apr. 1980). Tra le sue opere: La finanza pubblica (1956); Lezioni di politica economica (1965); Il sistema monetario internazionale (1972); La finanza pubblica italiana raccontata da un testimone (1990).