Poeta romano (fine 1º sec. a. C.); lodato da Ovidio, esaltato fra i massimi da Velleio Patercolo, meno apprezzato invece da Quintiliano, fu autore di un poema perduto sulla battaglia di Azio e la morte di Cleopatra; a lui può probabilmente ricondursi un anonimo frammento (67 versi) in un papiro ercolanese.