(ant. Galatà) Quartiere di İstanbul, a sinistra del Corno d’Oro. Nel 1267 i Genovesi ottennero dall’imperatore di Bisanzio un territorio autonomo, dove poter commerciare liberamente; nel 1303 il terreno concesso fu delimitato e più tardi protetto con mura. Nel 1453, entrati i Turchi a Costantinopoli, G. divenne un sobborgo della città e molti degli abitanti dovettero abbandonarla.