Galluzzo
Grossa borgata del comune di Firenze (a circa 6 Km dal centro della città) sulla strada di Siena, presso l'Ema; comune autonomo fino al 1928.
È nominato da Cacciaguida in Pd XVI 53 Oh quanto fora meglio esser vicine / quelle genti ch'io dico, e al Galluzzo / e a Trespiano aver vostro confine, / che averle dentro e sostener lo puzzo / del villan d'Aguglion, di quel da Signa, / che già per barattare ha l'occhio aguzzo!: l'avo di D. lamenta la contaminazione recata dalle genti vicine alla vera cittadinanza fiorentina.
La descrizione di Cacciaguida ci attesta la convinzione di D. in un miglior destino di Firenze, se l'espansione demografica fosse stata minore, e la giurisdizione politica (con tutti i diritti di cittadinanza e le relative, dannose conseguenze) si fosse limitata a sud, sulla via Sanese, a due miglia da Firenze, presso la confluenza dell'Ema con la Greve, e a nord, sulla via per Bologna, a tre miglia dalla città.
G., infatti, nel Medioevo era un villaggio a sud di Firenze, circa due miglia dalla porta San Piero Gattolini (Porta Romana) sulla strada per Siena, poco a nord della confluenza dell'Ema con la Greve. L'unica discordanza riscontrata nella collocazione di G. è quella dell'Ottimo che lo pone a un miglio da Firenze; ma, indipendentemente dall'esatta distanza, si può adottare senz'altro ciò che dice il Venturi per G. e per Trespiano (v.): " luoghi assai più vicini [che non Campi, Certaldo e Fegghine] alla città e presso che sulle porte ".