Provincia della Cina (454.000 km2 con 26.190.000 ab. nel 2005), nella regione montuosa e in parte desertica del bacino superiore del Fiume Giallo. Confina con la regione autonoma di Ningxia-Hui a N e con la provincia di Qinghai a S. Alte catene montuose, prolungamento orientale di Kunlun, occupano la parte nord-occidentale della regione. A S i Monti Celesti (o di Richthofen) superano i 5000 m (con ghiacciai di grande estensione). Vaste zone sono ricoperte di Löss. Il clima è nettamente continentale, con inverni rigidissimi ed estati calde. L’agricoltura è condizionata dalla possibilità di irrigazioni razionali ed è fiorente solo nella sezione sud-orientale (cereali, ortaggi, frutta), mentre in quella occidentale predomina l’allevamento. Dal sottosuolo si estraggono petrolio a Yumen, carbone a Shandan e Yongchang, ferro, uranio, rame, piombo e zinco. Capoluogo è Lanzhou. Ceramica di G. La produzione fittile così denominata è riferibile alle prime manifestazioni culturali neolitiche, finora abbastanza ben definite nella Cina settentrionale (cultura Yangshao). Gli insediamenti sono generalmente villaggi situati su terrazzi fluviali, con economia basata su agricoltura e allevamento, ma anche su caccia e pesca. La ceramica è prevalentemente rossastra, con decorazioni dipinte in nero o impressa con impronte di corde o stuoie; tra le forme, sono caratteristiche le olle tondeggianti biansate a fondo piatto.