Nell’antico mondo germanico, colui che era in rapporto di particolare fedeltà e soggezione con il re (in servitio et in obsequio), pur mantenendo intatta la propria libertà; il rapporto poteva essere sciolto quando una delle parti lo credesse opportuno. In origine soltanto il re poteva avere g., ma già sotto Rotari ne avevano anche i duchi e altri di condizione elevata.