Ingegnere (Chamelet, Lione, 1755 - Asnières 1839). Ingegnere capo del servizio ponti e strade di Perpignan, diresse in seguito a Parigi i lavori del catasto; fu poi (1794) prof. di matematica alla scuola politecnica e nel 1798 successe ad A. de Chézy nella direzione della scuola di ponti e strade. Durante l'Impero assolse importanti missioni tecniche in Italia (studî per la bonifica delle Paludi Pontine). Con la restaurazione fu creato barone e pari di Francia. Fra le opere: Architecture hydraulique (2 voll., 1790-96); Description hydrographique et historique des Marais Pontins (1823).