GAVAZZI
. Famiglia di industriali serici. Pietro, verso la prima metà del sec. XVIII proveniente da Canzo (Como) impiantò a Valmadrera (Como) una prima filanda per seta con una cinquantina di bacinelle. Giuseppe Antonio e Carlo, figli di Pietro, ampliarono tale filanda aggiungendovi la torcitura. Nel 1805 essi estesero la loro industria a Bellano (Como) dove più tardi, nel 1857, vennero utilizzate le acque del Pioverna come forza motrice. Pietro, Egidio e Antonio, figli di Giuseppe Antonio, sono autori d'importanti progressi nella lavorazione della seta. Pietro (1803-1875) fu il primo a rinchiudere gli aspi in cassoni riscaldati a vapore, in modo che la trattura potesse prolungarsi anche d'inverno; e nelle filande di Valmadrera, Giulio Monguzzi applicò le sbattitrici meccaniche. Egli introdusse poi per primo le sete cinesi e giapponesi nel continente europeo per trasformarle in ritorti. Giuseppe, Carlo, Riccardo, Egidio e Pio, figli di Pietro, continuarono ad ingrandire e perfezionare l'industria e a sviluppare il commercio serico. Ad Egidio e Pio è dovuta l'introduzione in Italia dei primi telai meccanici per seta (1869) e la fondazione dello stabilimento di Desio (Milano) per la tessitura e la tintoria serica, assurto a grande importanza nella produzione dei tessuti per ombrelli, industria ora continuata dai figli. Piero e Lldovico, figli di Giuseppe: il primo sviluppò l'industria dei nastri di seta; il secondo (nato a Milano il 17 giugno 1857), nominato senatore il 10 gennaio 1910, cultore di problemi serici, sviluppò l'industria paterna della filatura e torcitura. Givseppe, ingegnere elettrotecnico, figlio di Egidio, ha partecipato alla fondazione di aziende per la produzione di energia elettrica e si occupa dell'industria laniera.