GAZZETTA
. Nome di origine ignota, dato a una moneta veneziana del valore di due soldi, istituita nel 1539 con titolo inferiore a quello delle altre monete d'argento (398 millesimi, aumentato in seguito a 478). Se ne fecero dei multipli da 2, 3, 4 e 10, gli ultimi due conosciuti anche coi nomi di grossetto e lirone (v.). Portava al dritto la figura della giustizia seduta e al rovescio il leone ed era senza nome del principe. Col nome dei dogi A. Priuli, G. Comer I, e F. Molin si ebbero le gazzette di mistura da 2 soldi o 30 tornesi per Candia, e col nome del capitano generale Grimani la moneta di necessità da 10 gazzette, conosciuta più comunemente come moneta Grimani. Nei secoli XVII e XVIII per i bisogni della circolazione nelle provincie marittime, la Repubblica di Venezia emise monete di rame da due soldi con le leggende Dalmazia e Albania, Isole e Armata, Armata e Morea, Corfù Cefalonia e Zante alle quali, per la loro mole, fu dato il nome di gazzettoni. Gazzette vennero dette per analogia alcune monete da due soldi di Mirandola e Guastalla e il nome rivisse, ricordo di Venezia, nella monetazione della Repubblica delle Isole Ionie negli anni 1800-1815.
Bibl.: G. Castellani, Catal. della racc. numism. Papadopoli-Aldobrandini, II, Venezia 1925, nn. 15.517-15.519; E. Martinori, La moneta, ecc., p. 178; N. Papadopoli-Aldobrandini, Le monete di Venezia, II e III, Venezia 1907, 1919, passim, e tavole XLVII-L, LXIV, LXIX, LXXVI, CXLV, CXLIX-CL.