Pittore e incisore fiammingo (n. Bruges 1520 circa - m. in Inghilterra prima del 1604), autore della grande pala d'altare (1561) nella chiesa di Notre-Dame di Bruges, iniziata da B. van Orley. Come incisore lavorò con Lancelot Blondel; recatosi in Inghilterra (1568) con suo figlio, vi illustrò il Théâtre del poeta fiammingo Jan van der Noot e vi incise una serie di acqueforti ispirate dalla Procession of the Knights of the Garter. Il suo stile decorativo s'ispira largamente al repertorio ornamentale del Rinascimento italiano. n Al figlio omonimo (Bruges 1561 - Londra 1635), le cui opere furono spesso confuse con quelle del padre, appartengono, per ragioni cronologiche, molti ritratti.