Storico ecclesiastico (sec. 5º), continuatore di Eusebio in un'opera in tre libri (redatta circa il 475), che è in gran parte una compilazione ed è talvolta designata, impropriamente, come Storia del Concilio di Nicea. Contiene però documenti proprî, di valore discusso (alcuni autentici): muove dal presupposto di scagionare i padri del concilio dall'accusa di monofisismo mossa loro dagli eutichiani.