Ufficiale borbonico (Napoli 1767 - ivi 1799). Nel 1799, insieme col fratello Gerardo (n. Napoli 1769), ordì una congiura per rovesciare il governo repubblicano a Napoli e restaurare la monarchia borbonica. Svelata la congiura da Luisa Sanfelice, i due fratelli furono arrestati e fucilati sulla piazza del Castel Nuovo il 13 giugno 1799.