Drammaturgo tedesco (Magdeburgo 1878 - Ascona 1945). Avverso al nazismo e da questo avversato, nel 1938 emigrò in Svizzera. Sperimentò tutti i generi di teatro, in cui esordì nel 1904. Dopo numerosi tentativi, raggiunse una vasta rinomanza con la tragedia storica Die Bürger von Calais (1914). Proseguì ancora, sulla strada del "teatro di pensiero", coi drammi di ambiente moderno Von Morgens bis Mitternachts (1916), Die Koralle (1917), Gas I (1918) e Gas II (1920), punti di riferimento precisi nello sviluppo del teatro espressionistico; virtuosisticamente ricchi di simboli, trasmettono, quasi sempre per paradosso, un vibrante messaggio etico. Seguì ancora una produzione intensissima e diseguale, con una certa propensione verso la fuga dall'immediata presa realistica. Fra i molti titoli da ricordare: Der gerettete Alkibiades (1920), Nebeneinander (1923), Kolportage (1924), Oktobertag (1928), Zwei Krawatten e Mississippi (1930). Tornò al "teatro di pensiero", in polemica col fascismo e la sua logica di violenza, con la commedia Der Soldat Tanaka (1940), ambientata in Giappone. Postuma la tragedia Das Floss der Medusa (1948), accusa contro la guerra.