Matematico e fisico (Fürth, Norimberga, 1722 - Ilowlja, Volgograd, 1774). Si occupò dapprima di topografia a Norimberga, poi passò all'insegnamento della matematica e della fisica, dapprima nella stessa città, e in seguito (1763) nell'univ. di Gottinga; nel 1767 si trasferì a Pietroburgo, dove fu professore all'università e membro della locale accademia delle scienze. Gli si devono numerosi lavori, sia di matematica (in particolare sulle equazioni differenziali) sia di scienze naturali; particolarmente notevoli sono i suoi studî di geofisica e di astronomia (proprietà dell'atmosfera, igrometria, ricerche sull'equazione del tempo, transito di Venere del 4 giugno 1769).