LEFEBVRE, Georges
Storico francese, nato a Lilla il 6 agosto 1874, morto a Parigi il 28 agosto 1959. Professore nei licei, poi (dal 1935) alla facoltà di lettere di Parigi. Dal 1932, succedendo ad A. Mathiez, ha diretto gli Annales historiques de la Révolution franåaise.
Il L. è fra i più grandi storici moderni della Rivoluzione Francese. Dopo aver pubblicato due volumi di Documents relatifs à l'histoire des subsistances dans le district de Bergues (Lilla 1914 e 1921), il L. sosteneva nel 1924, a cinquant'anni, la sua celebre tesi di dottorato su Les paysans du Nord pendant la Révolution Fraåaise (ristampa, Bari 1959), frutto di un appassionato interesse per il mondo contadino da cui usciva, e di decennî di ricerche.
Movendo dall'ispirazione di J. Jaurès, il L. rinnovava con quest'opera la storiografia della Rivoluzione Francese, che egli considerava dal basso, dall'angolo visuale delle masse contadine, studiate nella loro varietà e nei loro interni contrasti, nelle loro aspirazioni precapitalistiche e nella loro forza rivoluzionaria, la quale aveva rotto la possibilità di un compromesso fra aristocrazia e borghesia e stabilito con questa l'alleanza antiaristocratica. La mancanza tuttavia di un'adeguata direzione politica della rivoluzione contadina, che legasse saldamente il giacobinismo delle città alle aspirazioni sociali delle campagne, veniva studiata dal L. particolarmente nelle Questions agraires au temps de la Terreur (Strasburgo 1932); ne La Grande Peur de 1789 (Parigi 1932; tr. it., Torino 1953), lo storico analizzava lo scatenarsi del movimento contadino in reazione alla paura dell'immaginaria "cospirazione aristocratica". Altri studî del L. completavano il suo. riesame della Rivoluzione Francese: oltre alla sintesi La Révolution Française (Parigi 1930; tr. it., Torino 1958), Napoléon (ibid. 1935; trad. it., Bari 1960), Les Thermidoriens (ibid. 1937; tr. it., Torino 1952) e Le Directoire (ibid. 1946; trad. it., Torino 1952).
Bibl.: F. Venturi, Jean Jaurès e altri storici della Rivoluzione Francese, Torino 1948, pp. 171-194; A. Galante Garrone, in Rivista storica italiana, 1960, pp. 205-210.