EDELMAN, Gerald Maurice
Biologo americano, nato a New York il 1° luglio 1929. Compiuti gli studi di medicina all'università di Pennsylvania, fu interno all'Hospital del Rockefeller Institute di New York. Dal 1966 è professore titolare presso la Rockefeller University. Nel 1972 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, che ha diviso con il biochimico inglese R. R. Porter per le ricerche, eseguite indipendentemente, "sulla struttura chimica degli anticorpi".
E. ha studiato la struttura delle molecole delle immunoglobuline, in cui ha riconosciuto due tipi di catene polipeptidiche: le catene leggere (light chains) formate da circa 220 amminoacidi e le catene pesanti (heavy chains) che hanno dimensioni all'incirca doppie delle catene leggere. In particolare ha analizzato la situazione delle gammaglobuline, nella cui molecola, del peso di 150.000, ha determinato la sequenza completa degli amminoacidi. Inoltre, in ciascuna catena polipeptidica ha individuato un segmento variabile (V) e uno costante (C); il segmento variabile, che presenta cioè diverse sequenze di amminoacidi nelle diverse molecole, è alla base di quella diversità degli anticorpi che li mette in grado di reagire selettivamente ad antigeni diversi. Il sito del legame con l'antigene è infatti localizzato nella regione V.
E. ha anche suggerito ipotesi sulla genetica delle immunoglobuline, adducendo prove del fatto che le regioni V e C sarebbero codificate da geni diversi, i quali sarebbero soggetti a un meccanismo che ne coordina l'informazione a livelli del DNA per un processo denominato traslocazione: su questa base egli ha sviluppato considerazioni sull'evoluzione dei geni delle immunoglobuline e sulla possibilità di loro variazioni durante lo sviluppo somatico degl'individui.