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LAIRESSE, Gérard de

di Sophie A. Deschamps - Enciclopedia Italiana (1933)
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LAIRESSE, Gérard de

Sophie A. Deschamps

Pittore e incisore, nato a Liegi l'11 settembre 1641, morto ad Amsterdam nel 1711. Dipinse soggetti storici, allegorici, religiosi, ritratti e decorazioni. A Liegi, ove visse sino al 1664, fu allievo del padre, Renier L., e di Bertholet Flémalle; soggiornò poi a Bosco Ducale e a Utrecht. Dotato di un brillante talento, lavorò con facilità; cultore in un primo tempo di soggetti mitologici, li trattò con un brio che incontrò grande favore. Ad Amsterdam, dove acquistò il diritto di cittadinanza (1667), fondò un'Accademia che piuttosto che una scuola fu un luogo di riunione per artisti e amatori. Praticò con passione anche l'incisione. Dipinse alla brava, nello stile teatrale e gonfio dell'epoca, ritratti ufficiali, vaste composizioni, decorazioni allegoriche più per la gioia degli occhi che per esprimere un concetto o un sentimento, valendosi abilmente di tutte le risorse della sua tavolozza, come di quelle del suo bulino. Divenuto cieco e povero, si dedicò all'insegnamento; le sue lezioni riunite in volume costituiscono il Grand livre des Peintres, eccellente a suo tempo, oggi senza valore. Suoi dipinti e incisioni si trovano nei musei di Bruxelles, Liegi, L'Aia, Berlino, Monaco, Dresda, Vienna, al Louvre, ecc. Il solo museo di Amsterdam possiede 13 sue opere importanti, tra cui tre soffitti.

Bibl.: M. D. Henkel, in thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXII, Lipsia 1928 (con ampia bibl.).

Vedi anche
incisione arte Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili gradazioni di profondità, fin dalla preistoria. Da ricordare le figurazioni magico-cultuali ... decorazione Insieme di elementi, motivi, apparati ornamentali apposti alla struttura vera e propria dell’opera d’arte o di architettura. Può essere costituita da elementi seriali, ritmici, ricorrenti, tradizionalmente legati a spartizioni di superfici o a modanature (➔ ornato), presenti su architetture o su oggetti ... ritratto Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone. 1. Il ritratto nell’antichità L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti individuali, creando così vitali espressioni fisionomiche e tipizzando invece la rappresentazione ... Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, ma anguste, per quanto notevoli sventramenti siano stati operati nella seconda metà del 20° secolo. ...
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    Pittore e incisore (Liegi 1641 - Amsterdam 1711). Fu allievo di B. Flémalle. Per la sua versatilità dipinse ritratti, vaste composizioni, decorazioni allegoriche, soggetti storici e religiosi (Amsterdam, Rijksmuseum: Antonio e Cleopatra, Venere e Cupido, ecc.). Si dedicò all'insegnamento ad Amsterdam: ...
Vocabolario
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
de auditu
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).
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