GÉRARDI, Jean-Ignace-Isidore, detto Grandville
Disegnatore e litografo, nato a Nancy il 15 settembre 1803, morto a Vanves presso Parigi il 17 marzo 1847. Educato all'arte dal padre, nel 1827 pubblicò La Domenica di un borghese di Parigi. Ebbe il primo successo nel 1829 con le Metamorfosi del giorno (73 tavole), nelle quali, come fu spesso suo vezzo, cominciò a rappresentare gli uomini in figura di animali. Nel 1830 collaborò alla Caricature, nel 1832 allo Charivari. Le sue caricature politiche, che attaccavano con grande violenza il governo del re Luigi Filippo, gli procurarono una grande popolarità. Egli forniva pure illustrazioni per libri; nel 1858 per Béranger, più tardi per i Viaggi di Gulliver e per le favole di La Fontaine. Nel 1843 ottenne un clamoroso successo con la serie di 200 incisioni in legno Piccole miserie della vita umana. Il museo di Nancy possiede la più importante collezione di disegni, di schizzi e di acquarelli del G. (1350 pezzi).
Bibl.: Clogenson, J.-I.-I.G., in Athenaeum français, 12 e 19 marzo 1853; J. Nollet, Éloge hist. de J.-I.-G., Anversa 1853; Ch. Blanc, J.-I.-I.G. dit Grandville, croquis biographique, Parigi 1855; H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920 (con bibl.).