Scultore tedesco (Berlino 1889 - Burgbrohl, Renania-Palatinato, 1981). Allievo di R. Scheibe e di S. Kolbe, fin dalle prime opere si volse alla ricerca di una interna strutturalità della forma plastica, affinando poi con una vena di lirico classicismo la sua formazione espressionistica. Insegnò nel Bauhaus di Weimar (1919-25), dirigendo l'officina della ceramica e dedicandosi anche, con particolare efficacia, alla xilografia; fu poi direttore della scuola d'arte di Halle fino al 1933. Considerata dai nazisti la sua arte come degenerata, M. poté riprendere a pieno l'attività dopo il 1945, dirigendo la scuola di belle arti di Amburgo (1946-50) ed eseguendo numerose opere monumentali, per la chiesa di S. Caterina a Lubecca, per il teatro di Lünen, ecc.