GERUSALEMME (XVI, p. 833; App. III, 1, p. 743)
L'attività archeologica a G. è stata negli ultimi anni particolarmente ricca di risultati: le ricerche dirette tra il 1961 e il 1967 da K. Kenyon per conto di istituzioni scientifiche di vari paesi hanno permesso di porre in luce resti dell'insediamento del 4° millennio e tracce delle mura del Bronzo Medio e Tardo. Sulla collina orientale sono state scoperte strutture dell'8°-7° secolo a. Cristo. Le missioni israeliane degli anni 1969-70 hanno integrato tali risultati, rinvenendo una cinta muraria dello stesso periodo anche sulla collina occidentale, nonché edifici erodiani e fortificazioni asmonee. Ancora gli archeologi israeliani hanno individuato nell'area della cittadella nel 1968-69 un muro di cinta ellenistico ed edifici di età erodiana con intonaci dipinti. Nel 1964 una missione del Dipartimento delle Antichità di Giordania ha indagato la situazione stratigrafica della "porta di Damasco", chiarendone i rapporti con le mura cittadine. I risultati più recenti si debbono alla missione israeliana che nel 1970-71 ha scavato presso la piattaforma del tempio erodiano, ponendo in luce iscrizioni lmlk ("al re") e figurine in terracotta; e alla missione americana che negli stessi anni ha operato sulla "collina francese", rinvenendo numerose tombe a camera del periodo erodiano.
Bibl.: Scavi Kenyon: K. M. Kenyon, Jerusalem. Excavating 3000 Years of History, Londra 1967. Scavi israeliani: N. Avigad, Excavations in the Jewish Quarter of the Old City of Jerusalem, 1969/70 (Preliminary Report), in Israel Exploration Journal, XX (1970), pp. 1-8, 129-140; R. Amiran, A. Eitan, Excavations in the Courtyard of the Citadel, Jerusalem, 1968-69 (Preliminary Report), ibid., pp. 9-17. Scavi alla "collina francese": notizia di J. F. Strange, French Hill, Jerusalem, in Israel Exploration Journal, XXI (1971), pp. 233-234. "Porta di Damasco": J. B. Hennessy, Preliminary Report on Excavations at the Damascus Gate, Jerusalem, 1964-66, in Levant, II (1969), pp. 22-27.