Canonista (n. Teramo 1349 - m. in Polonia 1417), della famiglia Paladini. Studiò a Padova, occupò varie cariche ecclesiastiche: fu vescovo di Monopoli (1391), Taranto (1400), Firenze (1401), Spoleto (1410), e legato apostolico in Polonia sotto Martino V. Scrisse, ad Anversa (1382), un Compendium perbreve consolatio peccatorum nuncupatum et apud nonnullos Belial vocitatum, ecc., bizzarra opera in forma di romanzo, nella quale sfoggia il suo sapere giuridico; un commento alle Sentenze, un Dialogus de pontificis romani monarchia e una Consolatio peccatorum (o Processus Luciferi contra Iesum), che ebbe molta diffusione.