Doge di Venezia (m. 1249). Dopo aver organizzato nell'isola di Candia, col titolo di duca, la dominazione veneziana, insidiata dai Genovesi e da Marco Sanudo, il duca "dell'arcipelago", fu secondo podestà a Costantinopoli (1219), podestà di Treviso (1221) e di Padova (1227). Eletto doge nel 1229 a pari voti con un altro e designato dalla sorte, consolidò il dominio di Candia e prese parte alla lotta contro Federico II e i suoi alleati. Durante il suo dogato furono compilati gli statuti civili e criminali (1242). È pure suo un capitolare di diritto marittimo, composto nel 1229 e completato con aggiunte nel 1233 e 1236; comprende, più che altro, norme di polizia navale. Abdicò nel maggio-giugno 1249 e morì poco dopo.