Gentiluomo e verseggiatore napoletano (sec. 16º). Combatté a Navarrino; fu nelle Fiandre. Nel 1588 scrisse a Milano il Ritratto delle grandezze, delizie e meraviglie della nobilissima città di Napoli, in versi (conservato in un manoscritto della Bibl. Naz. di Napoli e solo in parte edito), ricca e sicura fonte di notizie sugli usi e i costumi di Napoli nel Cinquecento e sulla vita letteraria e musicale dell'epoca.