Critico letterario italiano (Roma 1927 – Bracciano, Roma, 2012). Studioso del Seicento letterario e consulente per Einaudi, a partire dagli anni Sessanta è divenuto uno dei critici più autorevoli delle opere di C. E. Gadda (con cui ha mantenuto una lunga e stretta amicizia); suo il fondamentale La disarmonia prestabilita – Studio su Gadda (1969). Dopo aver pubblicato importanti saggi quali L’arbitrio letterario – Uno studio su Raymond Roussel (1985), Sulle tracce dell’“Esploratore Turco” (1992) e Il duca di Sant’Aquila – Infanzia e giovinezza di Carlo Emilio Gadda (1997), nel 2000 ha donato alla Biblioteca Trivulziana di Milano le carte e i libri lasciatigli da Gadda. R. è stato docente di Storia della Lingua Francese presso l’Università di Roma Tre e collaboratore del quotidiano La Repubblica; nel 2002 ha ottenuto il Premio Grinzane Cavour con Il desiderio delle Indie – Storie, sogni e fughe di giovani gesuiti italiani (2001).