Orefice, incisore di conî e medaglista (Parma 1470 - ivi 1548). Fu addetto alla zecca di Parma dal 1522. Fece (1542) una mazza argentea per l'araldo del comune (Museo di Parma) e due candelabri per l'opera del Duomo.
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...