Pittore italiano (Firenze 1898 - ivi 1956). Avviato al disegno dal padre Italo (1864-1933), scultore, proseguì gli studî da autodidatta frequentando saltuariamente a Firenze i corsi della Libera scuola del nudo; fu quindi, nel 1927, tra i promotori del gruppo del Novecento toscano. Partito dalla lezione postmacchiaiola di A. Spadini, elaborò uno stile personale dal tratto sinuoso e denso spesso segnato da intime e chiare notazioni di luce. Creò scenografie e costumi per il Maggio musicale fiorentino (1937-53) e insegnò scenografia all'accademia di Firenze (1941-45).