Giurista romano (circa 60-120 d. C.), capo della scuola sabiniana sotto Traiano, maestro di Salvio Giuliano. Chiamato a cariche insigni, comandò legioni, fu iuridicus della Britannia, legato consolare della Germania superiore e della Siria, proconsole d'Africa; console nell'86. Compose responsa e quaestiones raccolte in 14 libri di epistulae. Altre opere sono rielaborazione e critica di testi di autori precedenti, come i due libri sui Posteriores di Labeone, un commento ai Libri iuris civilis di Cassio e uno ai libri ad edictum di Plauzio.