Nome comune di varie specie di erbe tuberose appartenenti al genere Arum (v. fig.), delle Aracnee, con foglie astate, infiorescenza a spadice circondata da una spata vistosa, di cui alla fine dell’estate resta visibile quasi solo il peduncolo; la rachide dell’infiorescenza reca numerose bacche rosse. Le piante fresche sono velenose. I tuberi e le foglie sono usati a scopo medicinale, i primi si mangiano in caso di necessità perché sono ricchi di amido; contengono inoltre una saponina molto irritante, che viene distrutta con l’ebollizione.