Vescovo (m. Londra 1187). Monaco, poi priore a Cluny e successivamente priore di Abbéville, fu mandato nel 1136 a Roma per sostenere le parti di Matilde, la figlia di Enrico I d'Inghilterra, cui Stefano di Blois aveva usurpato il trono. Abate di S. Pietro di Gloucester (1139), pur continuando nell'opposizione a Stefano, nel 1148 era eletto vescovo di Hereford. Fu il rivale di Th. Becket all'arcivescovato di Canterbury, e Becket per ingraziarselo gli ottenne dal re, dopo la sua elezione, la sede vescovile di Londra. Ma l'ostilità tra i due s'andò aggravando, anche per i reiterati tentativi di G. di rendere la sua sede indipendente da Canterbury, ed esplose nel parlamento di Clarendon (genn. 1164), dove G. fu il capo del partito regale e fu scomunicato perciò da Becket due volte; disapprovò tuttavia l'assassinio del prelato.