Nome comune delle specie appartenenti al genere Iuniperus, della famiglia Cupressacee, e particolarmente di Iuniperus communis (v. fig.). Questo è un arbusto alto 1-2 m, eccezionalmente fino a 10 m, con foglie rigide e pungenti, verticillate a 3, lunghe 8-20 mm, verdi glauche; i fiori sono dioici, gli ovuliferi globosi con parecchie squame sterili inferiori e 3 fertili superiori; queste s’ingrossano dopo la fecondazione e concrescono formando la coccola, un corpicciolo rotondo e carnoso, che simula un vero frutto ed è detto impropriamente bacca. Le coccole maturano in due anni, sono grosse 5-8 mm, nere ma appaiono azzurrognole poiché sono coperte di pruina; contengono 3 semi a guscio osseo. Il g., con molte varietà, ha vasta distribuzione in tutto l’emisfero boreale; in Italia è comune nei luoghi boschivi e selvatici, sino al piano montano.
I farmaci a base di g. (e specialmente lo spirito di g.), per l’azione irritante esplicata dai terpeni contenuti, si possono usare per via esterna, per frizioni, come rubefacenti.
Olio di g. Olio essenziale (detto anche gineprina) che si ottiene per distillazione in corrente di vapore acqueo delle coccole di ginepro. Impiegato in terapia come diuretico, nella fabbricazione del gin e di altri liquori, per profumare saponi. Viene sofisticato a volte con essenza di trementina.