Pittore e scultore italiano (Campobasso 1935 - Roma 2012). È stato prof. all'Accademia di belle arti di Roma. Influenzato inizialmente da C. Cagli e G. Novelli, si è volto poi a uno sperimentalismo che, pur mantenendosi figurativo, accentua l'aspetto artificiale contro quello naturalistico (esempio tipico i suoi "alberi", strutture bidimensionali di alluminio e plexiglas, ma anche in pietra e in bronzo). Designer di oggetti per l'arredamento, si è fatto conoscere per i preziosi encausti, i bandoni e i piombi realizzati con la fiamma ossidrica. Con Bosco naturale artificiale (1967) è stato presente alla Kunstoffe di Düsseldorf. Considerato uno dei più innovativi scultori italiani, ha preso parte alla retrospettiva (1969) dal titolo 4 artistes italiens plus que nature con J. Kounellis, M. Ceroli e P. Pascali al Louvre. Ha partecipato a importanti esposizioni internazionali, tra le quali è da ricordare la grande antologica alla Rotonda della Besana, a Milano (1973); inoltre tra le mostre personali vanno ricordate Metacrilati (2001), al Complesso del Vittoriano a Roma e, più recentemente, Relazioni pericolose (2012), alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. Ha realizzato scenografie e costumi per il teatro con Nostra Signora dei Turchi di C. Bene (1971) e per il film Salomè (1972). Per Hommelette for Hamlet (1987) è stato insignito del premio Ubu per la migliore scenografia (1988).