Scrittrice e attivista nicaraguense (n. Managua 1948). Annoverata tra le più importanti scrittrici dell’America Latina, è stata attiva in politica sin dalla giovinezza: membro del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale, dopo la sconfitta di A. Somoza Debayle (1979), ha occupato posizioni importanti nel partito Sandinista (in seguito abbandonato per divergenze con i vertici). Accanto all’attivismo politico, negli anni Settanta ha portato avanti la carriera letteraria: dopo aver pubblicato diverse raccolte di poesie (Linea de fuego, 1978; De la costilla de Eva, 1987), nel 1988 ha raggiunto la fama internazionale con il romanzo La mujer habitada, tradotto in tutto il mondo. Nella produzione di B. ricorrono spesso i temi della lotta sandinista e dell’emancipazione femminile; si ricordano in proposito Sofía de los presagios (1990), il racconto autobiografico El país bajo mi piel (2001), El infinito en la palma de la mano (2008), El país de las mujeres (2010), e El intenso calor de la luna (2015). Tra le sue opere più recenti occorre citare il saggio Rebeliones y revelaciones (2018) e il romanzo Las fiebres de la memoria (2018; trad. it. 2019).