Figlio (Tatòi 1890 - Atene 1947) di Costantino I, salì al trono (1922) in seguito all'abdicazione del padre, ma dovette presto abbandonare la Grecia (1923), e fu deposto (1924) in conseguenza della disgraziata impresa di Anatolia e delle agitazioni a essa seguite. Richiamato con un plebiscito (1935), cercò di ristabilire nel paese la propria autorità, e di fronte alle crescenti difficoltà affidò il governo al gen. G. Metaxàs. Durante la seconda guerra mondiale, dopo l'invasione tedesca, si rifugiò al Cairo e quindi (1941-44) a Londra. Alla liberazione, contro i partiti di sinistra che intendevano instaurare la repubblica, affidò la reggenza all'arcivescovo O. P. Damaskinòs (1944); rientrò in patria (1946) dopo l'esito favorevole del referendum.