Pisanò, Giorgio. – Uomo politico e giornalista italiano (Ferrara 1924 – Milano 1997). Nel 1942 è stato ufficiale della Gioventù Italiana, poi decorato al valore come combattente nel battaglione paracadutisti della Decima Flottiglia MAS, successivamente chiamato al Quartiere Generale del Duce e assegnato ai Servizi Speciali del Comando Generale delle Brigate Nere. Nel 1945 è stato fatto prigioniero dai partigiani e liberato l’anno successivo. Nel 1947 è stato tra i fondatori del Movimento Sociale Italiano. Dall’anno successivo ha cominciato la carriera giornalistica come redattore e inviato di Meridiano d’Italia. Nel 1954 è diventato giornalista professionista, specializzato in giornalismo d’inchiesta e ha lavorato per Oggi e Gente. Ha poi fondato il settimanale XX secolo e nel 1968 ha fatto rinascere Candido, settimanale satirico fondato nel 1945 da G. Guareschi, chiuso nel 1961. Senatore della Repubblica dal 1972 al 1992, P. ha seguito in Parlamento la linea di G. Almirante. La sua attività di parlamentare è stata segnata dall’interesse verso le grandi inchieste sulla mafia e sulla corruzione. Dopo la sua fuoriuscita dal MSI, nel 1991, ha fondato Movimento Fascismo e Libertà, di cui è stato segretario nazionale fino alla sua morte.