ABBATI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Scultore, attivo a Modena nella prima metà del sec. XVI, padre di Niccolò. Nel 1662 il Vedriani lo cita come uno dei primi e maggiori plasticatori modenesi. Attualmente non si conosce nessuna sua opera. Era anche pittore.
Il Lancellotti lo chiama "Maestro Zohano del Abbato" e in altro punto "Maestro Zohane Tarasco".Il che può far pensare che il Giovanni Taraschi modenese, che con Alberto Fontana fu chiamato a fissare il prezzo d'un quadro del Dossi per la Confraternita della morte (A. Venturi, L'oratorio dell'ospedale della morte,in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, s. 3, III [1885], pp. 264, 271) e che col fratello Giulio avrebbe dipinto (1546)in S. Pietro di Modena le tribune dell'organo e le ante di esso (A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933, p. 613), sia il nostro Giovanni A., padre di Niccolò (per Giulio e Giovanni Taraschi, v. U. Thieme-F. Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, XXXII, p. 440).
L'A. morì il 1 genn. 1559.
Bibl.: Tommasino de' Bianchi, detto de' Lancellotti, Cronaca modenese, VIII, Parma 1871, pp. 275, 277; L. Vedriani, Raccolta de' pittori, scultori ed architetti modonesi...,Modena 1662, p. 93; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori, scultori, incisori e architetti natii degli Stati del... Duca di Modena,Modena 1786, pp. 7-9; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,IV, Firenze 1834, p. 31; G. Rosini, Storia della pittura ital.,V, Pisa 1851, p. 148; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933, p. 579; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 9.