BIANCHI, Giovanni
Colonnello d'artiglieria, nato a Chiavari nel 1861. Sottotenente nel 1883, avendo conseguito l'anno precedente la laurea d'ingegnere al Politecnico di Torino; tenente nell'84, capitano nel '92. Dalla specialità d'artiglieria da montagna passò all'insegnamento, quale professore di meccanica applicata alla scuola d'applicazione di artiglieria e genio e quindi, nel 1897, all'ispettorato delle costruzioni d'artiglieria. Nel 1903 fu nominato professore titolare alla scuola d'applicazione d'artiglieria e genio, ove, raggiungendo il grado di maggiore nel 1907, rimase comandato fino al 1912 quale insegnante di balistica esterna e di materiale d'artiglieria. Fu poi vice-direttore dell'arsenale di costruzione di Napoli, dove, raggiunto il grado di tenente colonnello nell'aprile 1913, rimase fino allo scoppio della guerra italo-austriaca. Nel 1915 fu alla scuola centrale di artiglieria di Nettuno a presiedervi, col grado di colonnello, la commissione per i materiali da 102 e 105 mm. e ad occuparsi dei più urgenti problemi sul tiro contro aerei. Nel 1917, presso l'arsenale di Torino, completò i suoi importantissimi studî balistici in corso, ma, colpito da malattia inguaribile, fu obbligato a ritirarsi dal servizio attivo. Morì il 21 aprile 1917.
La sua opera scientifica si svolse principalmente con articoli pubblicati sulla Rivista di artiglieria e genio, e con i suoi libri che formano ancora testo fra gli studiosi di materie balistiche.
Tra le sue opere, vanno rammentate: Corso teorico-pratico di balistica esterna, voll. 2, Torino 1910; Nozioni fondam. di balistica interna, Torino 1910; 2ª ed., 1914; Contributo ad una soluzione pratica e rigorosa del problema principale della balistica interna, Roma 1911; Nozioni fondam. della teoria degli esplosivi, Torino 1911; Teoria della resistenza delle artiglierie, Torino 1911; Teoria degli affusti, Torino 1912; La teoria della resistenza delle artiglierie e la sua pratica applicazione, Torino 1915.