Scrittore ed educatore italiano (Montanaro 1870 - Roma 1917). Redattore capo per molti anni (dal 1901) della Nuova Antologia. Il suo socialismo in senso umanitario, il suo amore per gli umili, che si tradussero in un apostolato a favore delle popolazionì dell'Agro Romano e delle Paludi Pontine (dove il C. fondò oltre settanta fra scuole e asili d'infanzia), informano anche le sue poesie (Madre, 1897; In umbra, 1899; Homo, 1907) e le sue prose (Gli ammonitori, romanzo, 1904, ecc.).