CROCE, Giovanni
Musicista, nato a Chioggia tra il 1557 e il 1560 e quindi soprannominato Chiozzotto. Nel suo testamento si firma Zuanne di Cruce, prete titolato della chiesa di S. Maria Formosa et maestro di cappella della chiesa di S. Marco. Fu uno dei più eminenti allievi di G. Zarlino che lo chiamò a far parte del coro della cappella Marciana come contraltista. Nel 1595 era eletto vicemaestro di S. Marco e nel 1604 successe a Baldassarre Donato come maestro. Morì cinquantenne a Venezia il 15 maggio 1609. Contemporaneo di Giovanni Gabrieli, il Croce è uno dei migliori rappresentanti della scuola veneta del Cinquecento non solo per la notevole copia delle sue composizioni sacre e profane ma anche per il valore della sua dottrina contrappuntistica, per il carattere del suo stile, per la genialità della sua ispirazione.
Le sue più notevoli opere di carattere sacro sono: Messe a 8 voci (ediz. 1596-1600,1604-1612); Vespertina omnium solemnitatum psalmodia a 8 voci (ediz. 1597-1603-1608-1625); due libri di Motetti a 8 voci e un libro di Motetti a 4, tutti più volte ristampati; le Lamentazioni et improperi per la settimana santa a 4 voci e le Sacre cantilene concertate a 3 e 5 et 6 voci con i suoi Ripieni.
Non meno copiosa la sua produzione di musica profana: 4 libri di Madrigali a 5 voci e uno a 6; Canzonette a 3 (1601) e a 4 voci (1588) e, di speciale importanza, le sue Mascarate piacevoli et ridicolose per il carnevale a 4, 5, 6, 7 et 8 voci (ediz. 1500-1604) e la Triaca musicale nella quale vi sono diversi capricci a 4, 5, 6 voci (ediz. 1595-1596-1607) nei quali ultimi componimenti su testo veneto sono delineati i caratteri del madrigale drammatico. Tutte queste opere del C. ebbero per editore il Vincenti di Venezia. Di alcune sue musiche sacre si fecero anche, vivente l'autore, edizioni a Londra (1608).