DE CASTRO, Giovanni
Nato a Padova il 4 agosto 1837, da Vincenzo (v. sotto), morto a Bellagio il 28 luglio 1897. Collaborò giovanissimo a giornali e riviste. Dal '54 al '57 pubblicò drammi storici, novelle e commedie. Nel '59, dopo aver attivamente partecipato a comitati segreti, entrò nel giornalismo politico e collaborò con I. Nievo e con G. Guerzoni, con Carlo Righetti, Paolo Ferrari e Leopoldo Pullè a giornali che propugnavano la libertà e l'indipendenza della patria. Dal 1862 al 1866 fu redattore del Politecnico. Si dedicò poi all'insegnamento: tenne, fino al 1895, la cattedra di storia letteraria all'Accademia di belle arti a Brera.
Lasciò pubblicazioni numerose di critica storica e letteraria, di geografia, d'arte, manuali scolastici e libri educativi che ebbero largo successo. Ma le pubblicazioni per le quali è particolarmente noto il suo nome sono quelle di indole storica. Fra queste: I processi di Mantova e il 6 febbraio 1853 (Milano 1863; 2ª ed., 1893) e, particolarmente, un ciclo di sei volumi di storia milanese: La storia della poesia popolare milanese (Milano 1879); Milano nel Settecento (ivi 1887); Milano e la Repubblica cisalpina (ivi 1879); Milano durante lo dominazione Napoleonica (ivi 1880); La caduta del Regno Italico (ivi 1882); Milano e le cospirazioni lombarde dal 1814 al 1820 (ivi 1892).
Bibl.: G. A. Venturi, In memoria di G. De Castro, Milano 1899; A. Vismara, Bibl. di G. De C., preceduta da un breve cenno necrol., in Arch. stor. lomb., XXIV (1897); L. Marchetti, G. De C. nel primo centenario della nascita, in Arch. storico lomb., 1937, p. 530 segg.