Cardinale (Venezia 1545 - ivi 1622). Fin da giovane prese attiva parte alla vita politica di Venezia, ricoprendo importanti incarichi in patria e all'estero: fu ambasciatore veneto in Polonia e Spagna (1575), capitano a Belluno (1575-77), magistrato, senatore, provveditore alle pompe, savio agli ordini e savio di terraferma, ambasciatore in Francia (1584-88), a Vienna, a Roma (1595), a Madrid (1598), procuratore di S. Marco e riformatore dello studio di Padova e savio del Consiglio (1598). Poi, abbracciata la vita ecclesiastica, fu vescovo di Vicenza (1603) e, creato cardinale (1604), fu per lunghi anni al servizio della Curia.