Storico, giornalista e uomo politico (Firenze 1925 - Roma 1994). Professore di storia contemporanea all'univ. di Firenze dal 1950, fu direttore de Il Resto del carlino (1955-68), del Corriere della sera (1968-72) e dal 1978 della Nuova Antologia. Socio nazionale dei Lincei dal 1992. Senatore per il Partito repubblicano italiano dal 1972 (dal 1991 senatore a vita), ricoprì le cariche di ministro per i Beni culturali e ambientali (1974-76) e della Pubblica Istruzione (1979). Segretario nazionale del PRI (1979-87), S. fu il primo laico nella storia dell'Italia repubblicana ad assumere l'incarico di presidente del Consiglio, guidando (giugno 1981-dic. 1982) una coalizione formata da DC, PSI, PRI, PSDI e PLI. Ministro della Difesa (1983-87), nel luglio 1987 fu eletto presidente del Senato, carica che ricoprì fino al genn. 1994. I suoi interessi storiografici si sono concentrati sulle relazioni tra Chiesa e Stato, sulla cultura laica e sui partiti politici nell'Italia moderna. Tra le opere: Il papato socialista (1950); L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98 (1954); Giolitti e i cattolici 1901-1914 (1960); L'autunno del Risorgimento (1971); Le due Rome. Chiesa e Stato tra '800 e '900 (1973); Italia di minoranza. Lotta politica e cultura dal 1915 a oggi (1983); Coscienza laica e coscienza cattolica (1988); In diretta col passato (1994). La bibliografia completa degli scritti è contenuta in Spadolini storico, a cura di L. Lotti e A. C. Jemolo (1980) e Spadolini storico e uomo politico, a cura di C. Ceccuti (1990).