Storico italiano (Firenze 1914 - Torino 2002); prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale a Torino (1966-90). Socio nazionale dei Lincei (1993). Compì ricerche sul Basso Medioevo (Pluralità di papi e unità di chiese nel pensiero di Guglielmo Occam, 1949; La casa di Francia nell'azione politica di papa Giovanni XXII, 1953) e sulla storia della spiritualità, prevalentemente cluniacense e camaldolese (Eremo e cenobio, 1960), ma dedicò i suoi studî soprattutto all'Alto Medioevo, analizzando le strutture politico-sociali e le questioni relative agli assetti politico-istituzionali e all'esercizio del potere: I liberi del re nell'Italia carolingia e post-carolingia (1966); Problemi di insediamento e di popolamento nell'alto Medioevo (1970); La connessione fra potere e possesso nel regno franco e nel regno longobardo (1973). Nella Storia d'Italia dell'editore Einaudi, vol. II, 1974, pubblicò La storia politica e sociale dal tramonto dell'impero alla prima formazione di stati regionali, poi riedito con un'ampia introduzione storiografica con il titolo Egemonie sociali e strutture del potere nel Medioevo italiano (1979). Alcuni dei suoi lavori più significativi sono raccolti in Sperimentazioni del potere nell'alto Medioevo (1993) e Spiritualità e cultura nel Medioevo (1993).