Patriota e letterato (Milano 1831 - ivi 1906), fratello di Emilio. Pubblicò, tra l'altro, un romanzo di tardiva imitazione manzoniana (Il curato d'Orobio, 1886) e vivaci Ricordi di gioventù (1904), sugli anni 1847-60. Fra le sue gustosissime parodie, assai nota è quella del Prode Anselmo.