Imperatore romano (Singiduno 331 circa - Dadastana, Bitinia, 364 d. C.). Alla morte di Giuliano fu acclamato imperatore dall'esercito (363). Concluse indecorosamente la guerra col re dei Persiani Sapore II, firmando un trattato con cui abbandonava i territorî intorno al Tigri e all'Eufrate. Abrogò le leggi filopagane di Giuliano.