Nome d’arte del fumettista e regista cinematografico italiano Gian Alfonso Pacinotti (n. Pisa 1963). Nel 1994 ha esordito come vignettista e illustratore sulle pagine di Cuore, Boxer e Il Clandestino, per poi pubblicare i primi fumetti un anno più tardi, sul mensile Blue. Apprezzato ed emulato da molti, è autore di graphic novel quali Esterno notte (2003), Appunti per una storia di guerra (2006, Gran Premio Romics al Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême), La mia vita disegnata male (2008), la serie Baci dalla provincia (2011), Unastoria (2013), La terra dei figli (2016), Momenti straordinari con applausi finti (2019) e Stacy (2023). Dopo aver diretto diversi cortometraggi in video e animazione (realizzati con l’etichetta Santa Maria Video, da lui fondata), nel 2011 ha presentato il suo primo lungometraggio alla 68ª Mostra d’arte cinematografica di Venezia (L’ultimo terrestre, prodotto da Fandango). Nel 2015 il Museo Luzzati di Genova ha ospitato la prima grande antologica dell'opera del fumettista; nello stesso anno ha ideato e disegnato il gioco da tavolo Bruti.