Politologo italiano (n. Perugia 1937), professore di politica comparata alla facoltà di scienze politiche e sociali "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze (1969-83), poi (dal 1984) di scienza della politica all'Università "Luigi Bocconi" di Milano (dove ha diretto il Centro studi e ricerche di politica comparata "Poleis"). È stato coordinatore scientifico del Centro di ricerca e documentazione "Luigi Einaudi" (1973-83) ed è autore di numerosi contributi di teoria politica, fra i quali si ricordano: L'analisi del sistema politico (1971); La politica comparata (1973); Sindacati e politica nella società post-industriale (1976); Cosa pensano gli operai (1983); Politica ed economia (1987); Dentro la politica (1992); La politica per tutti (1994). Eletto deputato di Forza Italia nel 1994 e nel 1996, è stato membro della commissione bicamerale per le riforme istituzionali. Rieletto nel 2001, ha assunto la carica di ministro per i Beni e le Attività culturali nel governo guidato da S. Berlusconi, conservandola fino al 2005. Durante il suo mandato è stato approvato (2004) il cosiddetto decreto U., volto a contrastare la pirateria informatica. Consigliere d'amministrazione della RAI (2005), dal 2009 al 2021 è stato presidente del Museo nazionale della scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano. Ha pubblicato ancora: Il tesoro degli italiani. Colloqui sui beni e le attività culturali (2002); Un liberale alla cultura. Polemiche e prospettive (con P. Conti, 2004).