ESUPERANZIO, Giulio (Iulius Exuperantius)
Uno degli epigoni minori della storiografia romana, appartenente ad età in cui più che a dar del proprio si tendeva a epitomare opere del passato per uso della scuola. Siamo certamente fra il sec. IV e il V d. C.: lo attesta la lingua e l'uso che di Sallustio, allora di moda, si fa nell'opusculum, come s'intola nella tradizione manoscritta la breve narrazione di E., che va dal sorgere di Mario alla fine di Sertorio, non senza errori e malintesi. L'epitome ci aiuta a ricostruire le Historiae sallustiane in riguardo alla prima guerra civile.
Edizione principe in F. Sylburg, Hist. Rom. script., I (Francoforte s. M. 1588) di sul codice Parigino lat. 6085, sec. XI, dove E. sta in appendice a Sallustio. Edizioni recenti: di C. Bursian (Zurigo 1868) e migliore quella di G. Landgraf e C. Weyman con commento, in Archivfür lateinische Lexikographie, XII (1902), pp. 561-578.