Tremonti, Giulio. - Uomo politico italiano (n. Sondrio 1947). Docente di diritto tributario all'univ. di Pavia, è stato più volte a capo dei dicasteri dell'Economia e delle Finanze (1994-95, 2001-04, 2005-06, 2008-11), vicepresidente del Consiglio dei ministri (2005-06) e vicepresidente della Camera dei deputati (2006-08). Eletto deputato per la prima volta nel 1994 nella lista Patto Segni, si iscrisse al gruppo di Forza Italia, entrando a far parte come ministro delle Finanze del primo governo Berlusconi (1994). Rieletto nel 1996 e nel 2001 nelle liste di Forza Italia, ha rivestito dal 2001 al 3 luglio 2004 il ruolo di ministro dell’Economia e delle Finanze, ruolo dal quale si è dimesso in seguito ad alcune controversie con l’allora vicepresidente del Consiglio G. Fini. Nell’aprile 2005, con la nascita del terzo governo Berlusconi, è stato eletto vicepresidente del Consiglio; il 22 settembre dello stesso anno e sino all’8 maggio 2006, in seguito alle dimissioni di D. Siniscalco, è tornato a ricoprire la carica di ministro dell’Economia e delle Finanze, che ha nuovamente rivestito dal maggio del 2008 al novembre 2011 (quarto governo Berlusconi). Nel 2012 ha fondato un nuovo movimento denominato "3L", Lista Lavoro e Libertà che ha raggiunto un accordo con La Lega in vista delle successive elezioni politiche del 2013, alle quali è stato eletto senatore. Alle elezioni politiche del 2022 è stato rieletto alla Camera dei deputati nelle fila di Fratelli d'Italia. È autore di numerosi scritti, tra i quali si ricordano: Il fantasma della povertà (1995); Rischi fatali - L’Europa vecchia, la Cina, il mercatismo suicida: come reagire (2005); La paura e la speranza (2008), nel quale sottolinea come si sia dimostrato falsa l’illusione, promossa dalla globalizzazione, di un progresso continuo e gratuito; Uscita di sicurezza. La ricetta radicale per uscire dalla crisi finanziaria (2012); Bugie e verità. La ragione dei popoli (2014); Mundus furiosus (2016); Rinascimento (con V. Sgarbi, 2017); Le tre profezie. Appunti per il futuro (2019); Globalizzazione. Le piaghe e la cura possibile (2022).