Poeta dalmata (Ragusa 1607 - ivi 1657). Ridusse goffamente per la scena l'Iliade, l'Eneide, le Metamorfosi, ecc.; scrisse inoltre alcuni drammi storici, scarsamente originali, di argomento patrio (Pavlimir, Captislava), e una parafrasi della Christias di M. G. Vida (Kristijada, post., 1670).